Avete mai visto gli occhi di un anziano? Mi direte sicuramente di si. Mi racconterete della solitudine e della tristezza, della stanchezza di una vita, del tempo che passa e della speranza che si spegne.
Io posso raccontarvi invece di occhi pieni di luce, occhi che tengono dentro la gioia, occhi che tornano ad essere giovani. Occhi pieni di tenerezza, di orgoglio femminile e maschile, che vogliono essere di nuovo belli. Occhi che vogliono essere guardati, ammirati, occhi che voglio scambiare sorrisi.
Sono stati così gli occhi dei nostri anziani il giorno della nostra festa in giardino. Sono stati così quando hanno sfilato con il vestito più bello per la gara, o meglio dire per il gioco di Miss Violante.
Quando si sono trovati puntati addosso gli occhi di tante persone; quando il nostro fotografo si è avvicinato a loro hanno cercato la posa miglio, il sorriso migliore. Sono stati così quando hanno sentito apprezzare gli oggetti realizzati con tanta dedizione e fatica nei giorni precedenti. Sono stati contenti perché hanno gustato la cena con il figlio, la figlia o semplicemente con quella persona della quale non ricordano più il nome ma sanno nel profondo del cuore di amare.
La cosa più buona da mangiare sono stati i passatelli (Vittorio –ospite della CRA-)
Il più bello della sfilata è stato Sergio (Eva –ospite della CRA-)
Vogliamo rifare di nuovo la festa e la sfilata deve durare di più (Eva –ospite della CRA-)
L’operatrice più bella è stata Monia (Domenica –ospite della CRA-).
Dopo la festa eravamo tutti contenti. (Giulia –ospite della CRA-)